Le pareti divisorie in vetro per interni rappresentano una soluzione valida in molti ambiti, dal residenziale al commerciale, passando per l’ospedaliero. Tuttavia, presentano alcuni effetti collaterali, riguardanti soprattutto la necessità di coniugare l’eleganza (cui vengono associate) e il bisogno di privacy, che permane in ogni caso.
Per fortuna, esistono soluzioni in grado di rispondere a questa esigenza. Scopriamole.
Quando sono utili le pareti divisorie in vetro per interni
Prima di tutto è bene fare una panoramica sulle pareti divisorie in vetro per interni e nello specifico descrivere i casi in cui tornano utili, o sono ampiamente richieste.
- Locali residenziali stile minimal. Le pareti in vetro divisorie circoscrivono gli spazi e garantiscono un tocco di eleganza asciutta, pulita. L’ideale per chi vuole conferire ai propri locali un tocco minimal, che va tanto di moda in questo periodo. Tra l’altro, garantiscono la massima luminosità e consentono di accedere più facilmente alla luce naturale.
- Open space. Le pareti divisorie interne sono utili negli ambienti di lavori e in particolare negli open space. Permettono infatti di circoscrivere gli spazi dedicati ai singoli dipendenti, senza per questo ricorrere a costosi lavori in muratura. Anche in questo caso si tratta di prendere i classici due piccioni con una fava, in quanto garantiscono quel tocco di eleganza “sobria” che incide esteticamente sui locali e rende l’ambiente di lavoro più gradevole.
- Spazi riservati. Infine, le pareti divisorie in vetro tornano utili anche negli ambiti commerciali. Per esempio, per iscrivere gli spazi dedicati alla consulenza, e che dunque devono essere separati dalla zona dedicata agli sportelli. Un discorso simile può essere fatto per gli ambienti sanitari, quali ospedali, ambulatori etc. Le necessità sono le medesime: isolarsi specifici ambienti, ma con eleganza e senza ricorrere alla muratura.
Le soluzioni per le pareti divisorie in vetro
In ogni caso, si ravvisa una certa tensione tra il concetto di privacy e di eleganza. Le pareti in vetro sono pensate per garantire un certo tipo di resa estetica ma anche per mantenere un certo contatto con l’esterno. Pensiamo per esempio al dipendente che deve comunicare con i colleghi, e che può farlo senza muoversi dalla sua postazione proprio perché la parete è trasparente. Allo stesso tempo, però, emerge un desiderio di privacy. Un minimo di riservatezza è bene che sia garantita anche dalle pareti in vetro.
In questo contesto intervengono le pellicole oscuranti plotter. Si caratterizzano infatti per la capacità di oscurare , o per meglio dire opacizzare solo una parte del vetro. Per la precisione, la fascia centrale, che in genere copre la visuale di una persona seduta su una scrivania.
Noi di Michael Films proponiamo una vasta gamma di pellicole plotter. Relativamente alla zona che coprono, offrono una riservatezza totale. Allo stesso tempo, coniugano privacy ed eleganza. Infatti, possono essere sobriamente opacizzanti, ma anche decorative. Alcuni modelli propongono le classiche strisce orizzontali, altri una creativa fantasia in quadrati, altri ancora motivi geometrici suggestivi ma regolari.
Siamo comunque disponibili ad accogliere le richieste dei clienti e quindi a personalizzare le pellicole plotter. D’altronde, il loro scopo non è solo funzionale, ovvero garantire la privacy, ma anche prettamente estetica.
Una pellicola innovativa
La nostra offerta si è recentemente arricchita di un altro prodotto: la pellicola Squid. Risulta adatta certo alle pareti divisorie in vetro per interni, ma anche ai serramenti: porte, finestre, porte finestre e vetrate.
Si caratterizza per un meraviglioso effetto naturale, ma che tuttavia conserva l’eleganza sobria tipica dell’approccio minimal. Propone una sottile velatura, più che sufficiente a garantire la privacy. E’ realizzata in un materiale diverso, che vanta anche alcune proprietà tecniche, come la capacità di far passare la luce ma non il calore dei raggi solari. Dunque, permette di risparmiare persino sulla spesa per la climatizzazione degli ambienti.
Analogamente, a differenza delle normali pellicole in PVC, resiste all’umidità, durando nel tempo richiedere alcun tipo di manutenzione.
Infine, vanta una superficie liscia, che garantisca una lavabilità siccata. Pulire e in generale prendersi cura della pellicola Squid è molto facile.
La pellicola Squid è presente in numerosi colori. Questi agiscono quasi come un filtro, donando ai locali un tocco di creatività in più, pur conservando l’approccio sobrio ed elegante.